mercoledì 11 marzo 2015

Melanomi, a Torino il record di tumori della pelle

Melanomi, a Torino il record di tumori della pelle: ma vi è un nuova tecnica che ci aiuta a prevenire

Alla Città della salute di Torino sperimentata la microscopia a fluorescenza senza prelievo di cute: la diagnosi precoce riduce il numero di interventi inutili


Innanzi tutto andiamo a capire cos'è un melanoma.
Il melanoma è un tumore maligno che origina dal melanocita, cellula della cute che è preposta alla sintesi della melanina.
Nelle donne il luogo più comune è le gambe mentre negli uomini è la schiena.[2] È particolarmente comune tra i caucasici soprattutto negli europei nord-occidentali che vivono in luoghi soleggiati. Vi sono tassi di questa malattia elevati in OceaniaNord AmericaEuropaSud Africa e America Latina.
Torino è al primo posto tra le città italiane per numero di melanomi diagnosticati, con circa 19 casi all’anno ogni 100 mila abitanti su una media italiana di 12 casi ed oggi i numeri sono in costante incremento. La sola causa ambientale correlata pare sia l’esposizione intensa ed intermittente ai raggi UV solari naturali ed artificiali.
Negli ultimi anni la dermoscopia e la microscopia confocale hanno affinato molto le tecniche di riconoscimento pre-istologico dei tumori cutanei, allo scopo di ridurre le rimozioni inutili di nevi benigni, per focalizzare le lesioni sospette, attraverso metodiche non invasive semplici ma efficaci. La nuova microscopia a fluorescenza (metodica sperimentale) permette di osservare in vivo le strutture cellulari con notevoli affinità con l’esame istologico ma senza prelievi di cute. Significa meno interventi inutili, ma anche priorità chirurgica assoluta quando c’è il sospetto di melanoma.
La tecnologia insieme alla medicina avanzato, pertanto ora vi sono molte più possinilità di prevenzione e cura.

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